Pubblicato su Il Giornale Off il 18.05.18
Raccontare una storia senza l’uso di parole. Ballo, gestualità e mimica facciale sono gli elementi forti di Le Bal – in scena dal 15 al 27 maggio a Roma, dopo una fortunata tournée in giro per tutto lo Stivale – spettacolo musicale che ripercorre la storia del nostro Paese dal 1940 al 2001.
L’idea, già messa in scena da Giancarlo Sepe nel 1998, trae spunto dall’opera omonima in musica scritta da Jean-Claude Penchenat negli anni ’80 e dal film di Ettore Scola Ballando Ballando.Giancarlo Fares – regista e attore ballerino della piéce, in scena con altri 15 giovani artisti – partendo dal film di Scola che narrava le vicende francesi, ha immaginato di riscrivere lo spettacolo in chiave italiana, portandolo fino agli inizi del nuovo millennio. E’ così che prende forma lo show – alla seconda stagione – le cui coreografie sono firmate da Ilaria Amaldi.
Tutto si svolge all’interno di una balera. Si parte con gli anni ’40, l’inizio della seconda guerra mondiale, il nazismo, momenti drammatici della storia del nostro paese. Quindi la rinascita, il boom economico dei ’60, i rilassati anni ‘80, ma anche l’arrivo sulla scena dell’eroina. Gli anni ’90 e Tangentopoli. Infine il rombo degli aerei sulle Twin Towers nel settembre 2001. Due momenti storici terribili – la seconda guerra mondiale e le Torri Gemelle – fanno da cornice a questo racconto, narrato abilmente attraverso alcune delle più belle hit del momento, da Tremarella di Edoardo Vianello a Ragazzi dello shake di Gianni Morandi, da L’uomo per me di Mina a I will survive di Gloria Gaynor accanto a The wall dei Pink Floyd, Sister Morfine dei Rolling Stones, Tammazerei di Raffaella Carrà…
Una drammaturgia senza parole resa potente dalla forza comunicativa degli attori che sembrano raccontare “una storia nella storia”, la loro.
Grande attenzione è stata assegnata ai costumi, chiamati a scandire le differenti decadi. 8 coppie, 16 attori ballerini che si esibiscono senza sosta per oltre un’ora e mezzo: Giancarlo Fares, Sara Valerio, Alessandra Allegrini, Riccardo Averaimo, Alberta Cipriani, Manuel D’Amario, Vittoria Galli, Alessandro Greco, Alice Iacono, Fancesco Mastroianni, Davide Mattei, Matteo Milani, Pierfrancesco Perrucci, Maya Quattrini, Patrizia Scilla, Viviana Simone. Elegante, poetico, divertente. A tratti commovente. Un appuntamento con la Storia da non perdere.
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