pubblicato su Mentelocale.it
Quella del gelato è una passione che accomuna tutti, grandi e piccoli, golosi e meno. Dal gelato alla crema a quello alla frutta, ce n’è per tutti i gusti. In una città come Roma, dove il clima è mite e si passeggia con piacere anche nei periodi più rigidi, il gelato non va mai in vacanza. Per quanto Roma sia piena di piccole e grandi gelaterie, boutique del freddo, trovare un gelato di qualità non è sempre facile.
E allora, per tutti i cultori di questo freddo dolce un suggerimento corre d’obbligo: a Roma la gelateria Fassi èun’istituzione per gli amanti del genere. Con i suoi 700 metri quadri, in via Principe Eugenio, nel cuore del quartiere Esquilino, il Palazzo del Freddo è molto più di una gelateria, un luogo unico nel suo genere che, per fascino e suggestione con i macchinari di ogni tempo e il laboratorio in bella vista, evoca le fiabesche avventure del film La fabbrica di cioccolato di Tim Burton.
Gelatai da cinque generazioni, i Fassi, attivi a Roma dal 1880, in quasi 150 anni hanno mantenuto saldi i propri principi – alta qualità, laboratorio a vista e prezzi giusti – che erano stati gettati dal fondatore Giacomo. Tutto ha avuto inizio da una piccola bottega di ghiaccio in via delle Quattro Fontane, vicino a piazza Barberini, dove Giacomo Fassi, di origine piemontese, e la moglie Giuseppina, siciliana, gettarono le basi di un mestiere che portò il loro figlio Giovanni a diventare pasticcere presso la Casa Reale. Una storia affascinante, fatta di passione e dedizione ancora oggi rinvenibile nei loro prodotti.
Oltre al gelato, una specialità di Fassi è il Sampietrino – un piccolo cubo che prende il nome dalla peculiare pavimentazione delle strade del centro città – un semifreddo disponibile in diversi gusti: dai classici alla crema, zabaione, cioccolato, caffè, cocco e nocciolato ricoperti da una glassa al cioccolato a quelli ai frutti di bosco o fragola, coperti da una sottile glassa al cioccolato bianco, glassa e ripieno al limone o il goloso zabaione coperto da glassa al caffè.
Tra le specialità anche i tramezzini, dove un soffice pan di spagna avvolge un ripieno di semifreddo al cioccolato e zabaione, crema e nocciolato e crema e frutti di bosco. Immancabile anche la cassata al pistacchio Giuseppina, che il fondatore aveva dedicato a sua moglie.
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