pubblicato su Il Giornale Off
Un esordio coraggioso quello di Giorgio Tirabassi, attore notevolissimo alla sua prima prova dietro la macchina da presa in una commedia che guarda al passato, rivolgendosi agli ultimi, a quel cinema dei grandi maestri della commedia popolare italiana come Monicelli, Steno e Risi. Ma gli ultimi de ‘Il grande salto’, Rufetto e Nello – rispettivamente Tirabassi e Ricky Memphis – sono due criminali quarantenni caparbi, sfortunati e segnati dalla vita che hanno perso, rispetto ai loro ‘predecessori’, i Gassmann e Mastroianni de ‘I Soliti Ignoti’, la speranza in un futuro migliore.
E’ così che i toni della commedia che caratterizzano la prima parte del film – aperto da un inseguimento nella squallida periferia romana – virano prima verso il grottesco e quindi verso il dramma vero e proprio con i due, vittime di un fato avverso, costretti a darsi alla macchia per sottrarsi alla vendetta di un potente boss. Un cast importante – con i cameo di Valerio Mastandrea, Marco Giallini e ‘Lillo’ – e i dialoghi pungenti e mai banali lasciano apprezzare l’opera nonostante qualche svista del neo-regista. In sala dal 13 giugno con Medusa, una bella sorpresa cinematografica!
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