Il Natale è alle porte e il freddo degli ultimi giorni ha contribuito a creare l’atmosfera perfetta per la festa più attesa dell’anno. Ma Natale non vuol dire solo mercatini, doni e leccornie: per chi sceglie di trascorrere a Roma qualche giorno approfittando delle festività, ma anche per tutti i romani, Natale è il momento giusto per scoprire cose nuove e perdendosi tra i vicoli pieni di addobbi del centro storico scovando chiese e presepi.
Non basterebbe una vita per visitare tutte le chiese di Roma e vedere i presepi che ciascuna ospita nel periodo delle festività invernali, tuttavia ci sono degli appuntamenti per gli appassionati dell’arte presepiale veramente imperdibili.
Nella città del Papa, corre d’obbligo innanzitutto una visita a San Pietro: la piazza antistante la basilica accoglie da sempre un albero e il presepe più grande della città, con figure a grandezza naturale, differente di anno in anno. L’opera 2017 era in pieno stile tradizionale, proveniente da Napoli, mentre il presepe di questo Natale segna una vera rivoluzione. Inaugurato l’8 dicembre, il presepe di San Pietro è interamente in sabbia: proviene da Jesolo, dove da diversi anni in estate si tiene un festival internazionale di sculture di sabbia. L’opera, di 1.000 metri cubi, è frutto del lavoro di quattro artisti provenienti da Olanda, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Russia che hanno dato vita a una natività inusuale e veramente sorprendente.
Non lontano da lì, nello spazio Ama di via Cavalleggeri, dal 1972 ogni anno fa capolino il presepe dei Netturbini, nato per volere di un appassionato dipendente dell’azienda capitolina di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il tour potrebbe dunque proseguire verso via dei Fori Imperiali dove, nella basilica dei Santi Cosma e Damiano è ospitato, tutto l’anno, un presepe della tradizione napoletana dalle notevoli dimensioni, risalente al 1700. Altre chiese ospitano scene della natività visibili tutto l’anno: nella Basilica di Santa Maria Maggiore è esposto il presepe più antico della città, della fine del 1.200 con statuette in pietra mentre a Santa Maria in Via, sempre in allestimento permanente, troneggia un presepe napoletano del 1700 opera di Nicola Maciariello.
Solo nel periodo delle feste Santa Maria dell’Anima, alle spalle di piazza Navona, ospita un presepe con statue in legno opera di Sebastian Osterrieder, artista bavarese. Nei pressi della Basilica di San Giovanni in Laterano invece, per il secondo anno consecutivo, a ridosso della porta Asinara, è visibile un presepe vivente che riporta ai tempi andati con costumi d’epoca e mestieri e del tempo. L’ingresso è gratuito e le donazioni ben accette. Un’esperienza coinvolgente, soprattutto per i più piccoli.
Per finire, la mostra dei 100 presepi (aperta fino al 13 gennaio 2019) provenienti da tutto il mondo. Organizzata dal 1976 al 2017 in piazza del Popolo, quest’anno ha cambiato location, spostandosi nella sala Pio X di via della Conciliazione in Vaticano.
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